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![cssbody=[tooltipbody] cssheader=[tooltipheader] header=[Vuota] body=[<img src='https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgiCydbHrFpJoZnkv4LFYRODV_ICUAfAsejZA2QzBHnLPlAA0X_RJvhbJ7mjYQ_j49FHaPUmciwk20M6-VnYmH9zvIuxeOuAw1nbe2zzs53FKpKfM0GjrBDnPhmi_Bouce03iXz88keeflD/s320/vuota.jpg'/>] offsety=[-30]](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgiCydbHrFpJoZnkv4LFYRODV_ICUAfAsejZA2QzBHnLPlAA0X_RJvhbJ7mjYQ_j49FHaPUmciwk20M6-VnYmH9zvIuxeOuAw1nbe2zzs53FKpKfM0GjrBDnPhmi_Bouce03iXz88keeflD/s320/vuota.jpg)
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BUFALARA REALIZZATA PER UN CONCORSO PRESEPE
La bufalara è un edificio rurale a pianta quadrata o circolare che nel ‘700 veniva utilizzato per la produzione della mozzarella. Il nome di questo formaggio tipico della Piana del Sele deriva dal termine “mozzare”, operazione di formatura praticata a mano nella fase finale della lavorazione. La bufalara era caratterizzata da un focolare centrale, utilizzato per la lavorazione del latte, circondato da quattro pilastri che reggevano, insieme con i muri, il tetto. Talvolta veniva realizzato un soppalco in legno utilizzato come fienile o come giaciglio dei gualani.
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Il nostro presepio – la realizzazione
1. Dopo aver studiato su di un rilievo architettonico la struttura della bufalara di Masseria Eliseo, abbiamo stabilito i materiali e le quantità necessarie per una sua riproduzione in scala 1:20, ossia in grandezza 20 volte più piccola di quella reale.
2. Su di un piano abbiamo tracciato la pianta circolare della bufalara su cui sono stati incollati i mattoncini in gas-beton lasciando degli spazi in corrispondenza dei punti in cui dovevano essere realizzate le finestre e l’ingresso. Nel frattempo, su di una piccola centina curva di cartone, è stato realizzato il portale e dopo averlo inserito nella struttura si è completata la costruzione del muro. Alla fine i mattoni sono stati verniciati all’esterno con del mordente scuro per avere l’effetto travertino mentre le pareti interne sono state rifinite con intonaco. Il pavimento è di sabbia incollata con colla vinilica.
3. Al centro dell’edificio è stato fissato il focolare in legno e su questo è stata montata la struttura del tetto usando piccole assi e stecchi da spiedino. Al vertice del tetto è stata incollata la parte finale del camino realizzata con un cilindro di cartone rivestito di sabbia a cui, in corrispondenza delle aperture, si è conferito spessore incollando internamente dei pezzi di das. Alla fine esso è stato tinteggiato con della tempera.
4. La copertura è stata realizzata con tegole di das modellate a mano incollate su di un cartoncino sagomato a cono precedentemente fissato sulla struttura del tetto.
5. I personaggi del presepio sono stati realizzati con carta crespa e das dipinto a tempera utilizzato anche per le bufale. I prodotti caseari sono stati stagionati con il sale. Le fuscelle di ricotta sono state realizzate con spago intrecciato.
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