Tre giorni tu dovesti aspettare
e il Padre tuo che sulla Croce non c'era
ti diede di nuovo la Gloria dei Cieli.
Non basterà per me l'attesa di tre giorni.
Il calcolo del tempo mi angoscia
mi stringe la gola
mi sbatte dentro il forno chiuso del dolore.
Mi mostra una strada di croci,
su una dopo l'altra io a gridare a lamentarmi.
Accompagnami, Signore, aggiustami sulle Croci,
lascia che una mano sia libera
e tienimela stretta.
Ora mi sorridi, vedo la luce, non ci sono più croci,
senza tempo, non ho nulla da aspettare più.
Sono da Te, vicino a TE, sorridente.
Professor Luigi Di Lascio (Gigino)
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